Immagino già i visi delle giovani coppie alla parola “bomboniere”! Lo so che la ritenete obsoleta e, soprattutto, che sia una spesa inutile. Non è affatto così e vi spiego il perché.
Iniziamo dal suo significato: come ci suggerisce l’etimologia, è un piccolo oggetto, sicuramente sobrio, raffinato, di qualità sia nel materiale che nella fattura, che si offre all’ospite quale ringraziamento per la sua partecipazione alla cerimonia.
Sembra un dettaglio, ma è un aspetto fondamentale di ogni evento, perché l’ospite (amico o familiare) è la persona più importante per la buona riuscita della cerimonia. E’ chiaro, i protagonisti sono gli sposi, ma dare la giusta importanza ai partecipanti è dettato dal galateo. Le emozioni che ci legano in questi momenti e la condivisione delle stesse è la chiave del successo perché la gioia è contagiosa! La bomboniera sarà, quindi, il segno tangibile del ringraziamento all’ospite sia per la partecipazione che per il regalo ricevuto e sottolineiamo che è l’unica cosa che resta dopo la cerimonia oltre alle foto.
Non voglio apparire leziosa, ma non incentriamo il matrimonio solo sulla scelta dell’abito, della location e del viaggio di nozze, l’attenzione verso l’ospite è fondamentale: qualsiasi evento della nostra vita è memorabile perché condiviso e la sincerità verso i convitati sarà indelebile e la felicità reciproca.
Passiamo ora alla fase più difficile, la scelta della bomboniera “giusta”, perché soddisfare i gusti di tante persone diverse non è facile , specialmente se ci si deve confrontare con un budget limitato.
Come scegliere le bomboniere giuste?
Di seguito ecco i nostri 7 consigli guida per un risultato eccellente:
- evitare di fare donazioni in cambio di pergamenine da distribuire agli ospiti: la beneficenza è un atto altissimo, ma deve essere privata;
- evitare articoli di scarsa qualità e diversi fra loro;
- ispirarsi al colore scelto per gli addobbi e trasferirlo nella confezione dell’oggetto;
- utilizzare pregiati confetti bianchi alla mandorla per la bomboniera, quelli colorati e ai gusti più svariati si offriranno nella ormai immancabile “confettata”;
- la bomboniera enogastronomica sarà apprezzatissima se si selezioneranno miele e spezie biologiche in vasetti decorati, tè aromatizzati in scatoline di latta, aceto balsamico in deliziose ampolline;
- centrini in puro lino con preziose applicazioni floreali de La Fabbrica del Lino, che diventeranno sacchetti o piccoli pouff profumati, grazie ad una manciata di pout-pourri;
- l’ultimo, ma non meno importante consiglio è il seguente: per evitare che gli invitati si accalchino a fine serata dopo il taglio della torta e la degustazione al buffet dei dolci e della confettata; distribuire la bomboniera durante il banchetto nuziale; far approntare un tavolo in un punto della location e man mano gli sposi approfittando delle pause fra una portata e l’altra si intrattengono con i convitati e porgono la bomboniera, che così diverrà proprio il simbolo del ringraziamento agli stessi per essere intervenuti alla festa.
Aspetto commenti!