L’Anno nuovo è appena iniziato, abbiamo brindato e abbiamo espresso buoni propositi e desideri: accendere una candela o una fiamma, è dar vita a una speranza a un desiderio! In una candela, simbolicamente, sono concentrati i quattro elementi del cosmo: la Terra nella cera, il Fuoco nella fiamma, l’Acqua nello sciogliersi della cera e l’Aria nel fumo della combustione. Accendere una candela, crea un legame ideale con il divino, con gli astri, con altre dimensioni, etc., in quanto la candela rappresenta l’anima e la fiamma rappresenta la preghiera, il proposito o il desiderio.
In natura ogni colore ha una vibrazione e le affinità cromatiche sono in grado di catalizzare un pensiero e addirittura concretizzarne la realizzazione:
- le candele bianche si utilizzano per portare pace e chiarezza; luce e serenità, nonché protezione;
- le candele verdi rappresentano il fiorire delle situazioni e si accendono per propiziare prosperità e fortuna anche nel gioco e per favorire amicizie e relazioni sociali;
- il colore blu si usa per proteggere dai pericoli, anche nei viaggi e per instillare pazienza e comprensione ed è eccellente per la meditazione;
- le candele rosa sono legate ai sentimenti e all’amore, ma anche all’amicizia ed all’intesa e naturalmente al romanticismo;
- il colore rosso è associato alla passione, al fuoco, al desiderio, all’affermazione di sé;
- le candele marroni si accendono per ottenere concretezza, prosperità e denaro;
- le candele arancioni sono legate alla prosperità, all’apertura dei cammini, al successo;
- le candele viola sono orientate alla spiritualità, alla saggezza e al potere;
- le candele nere si utilizzano per allontanare ciò che non si desidera e vanno viste in chiave positiva;
- le candele color oro rappresentano l’abbondanza, il successo, la ricchezza, lo status sociale elevato e si accendono per augurare il buon esito in un’attività, avendo una forte valenza commerciale;
- le candele color argento si accendono per donare prosperità, ricchezza e nelle attività commerciali e nei negozi si aggiungono a quelle color oro per incrementare il flusso di denaro;
- associando candele bianche e nere, si rappresenta il trionfo del positivo sul negativo;
- le candele bianche e azzurre portano pace e serenità in casa e propiziano la gravidanza;
- associando candele verdi, nere, rosse e gialle si attirano amore e denaro;
Per rendere ogni ambiente più raffinato ed accogliente, basta posizionare delle belle candele, ne troveremo anche di forme diverse, preferibilmente in cera vegetale o minerale. L’aspetto importante, però, è la sensazione che si vuole comunicare, infatti nel tornare a casa dopo una giornata stancante, nulla è più apprezzato che essere avvolti dall’odore dell’anice stellato.
Le varie fragranze vanno così distribuite:
- nell’ingresso o open space note floreali come fiore del cotone e del lino, fiori bianchi, cirmolo: proprio come benvenuto o come fosse un biglietto da visita;
- in cucina note olfattive fresche e persistenti come lavanda, timo, verbena, foglie di pomodori, agrumi, cannella, pepe;
- nel soggiorno o living, note marine, montane, fruttate. Qui si può osare in base alle preferenze personali, proprio perché sono le stanze più vissute e quindi le candele ci aiutano a creare l’atmosfera più desiderata;
- in camera da letto gli aromi devono essere poco incisivi e molto leggeri, capaci anche di conciliare il sonno: ambrati, talcati, vanigliati;
- nelle stanze da bagno le parole d’ordine sono delicatezza e relax, proprio perché l’aromaterapia è stata testata scientificamente ed è curativa ed in grado di influire sulle condizioni psico-fisiche: rosa, gelsomino, erbe verdi si sceglieranno per tonificarsi; aromi marini, vetyver per rigenerarsi mentre note mielate e orientali aiuteranno a rilassarci;
- nello studio o in ufficio ideali sono le note legnose e speziate o quelle originali come le cuoiate , molto secche, ma sempre poco invadenti.
L’uso delle candele nei periodi di festa o nel quotidiano, regala armonia, colore e calore; ma a volte può creare qualche inconveniente se la cera cola e lascia tracce. Non preoccupatevi, la soluzione è molto semplice! Mai grattare la cera, poiché non andrà via la macchia e si rovinerà il tessuto. Basta far aderire un foglio di comune carta del pane sulla macchia, facendo pressione con il palmo della mano, passare più volte il ferro da stiro caldo, non bollente: anzi più è delicata la stoffa più moderata dovrà essere la temperatura, senza attivare la modalità vapore. Se la quantità di cera è consistente, il ferro dovrà essere passato molte volte (anche dieci). Dopo si alzerà il foglio di carta per verificare se la cera è passata dal tessuto alla carta. Qualora la cera non si è staccata completamente, bisogna ripetere l’intera operazione , usando sempre un foglio pulito, fino alla scomparsa della cera e se questa era colorata ed ha lasciato un alone, basta versare qualche goccia di detersivo per i piatti o uno smacchiatore e poi procedere al normale lavaggio.
Se la cera è caduta su tavoli o mobili in legno o sul parquet, si poggia un cubetto di ghiaccio sulla cera per solidificare la macchia, così da poterla grattare via lievemente con una tessera di plastica, oppure scaldando la cera con il phon, posizionato almeno a 30 cm di distanza per non rovinare la superficie, e rimuoverla subito con carta assorbente.
Ed ora rendiamo l’atmosfera magica ed accendiamo tante calde, colorate e profumate candele e…
Alla prossima settimana!