Ho sognato una location un pò insolita per un matrimonio non molto formale che può essere adatto ad una coppia che si avvicina alle nozze per la seconda volta e quindi ha vissuto i mitici anni ’70 in prima persona ed ora li rievoca con sana nostalgia o per una coppia giovanissima che è “figlia” di genitori di quegli anni e che quindi dedicheranno a loro e a se stessi questo gioioso tema. Ho immaginato una cerimonia in un lido balneare di qualsiasi meravigliosa spiaggia italiana: dalle attrezzatissime strutture della Riviera Romagnola ai raffinati “Bagni” della Versilia alle spiagge incontaminate dal tempo delle nostre splendide isole e, naturalmente, i lidi della Costa Tirrenica o Jonica dallo scenario naturale incomparabile! Lo spazio disponibile per la festa sarà delimitato da una serie di gazebi con fluttuanti veli e tulle rigorosamente bianchi o, al massimo, color sabbia circondati da candele e torce che al chiaro di luna offriranno uno spettacolo unico. I pouff saranno rivestiti con tessuti in tinta con i veli ed ognuno sarà corredato da morbidi cuscini, i tavolini avranno un portamoccolo con legni intrecciati e una ciotolina con petali di fiori e conchiglie come segnaposto e a terra stuoie di corda. L’arredo sarà completato da un originalissimo juke box con dischi in vinile scelti fra i preferiti dagli sposi ed anche dagli amici che al momento della conferma per la partecipazione alla cerimonia diranno i loro titoli preferiti. L’abito della sposa, in tema vintage, sarà informale e quindi dai toni pastello e non necessariamente lungo. Quello dello sposo può essere un pantalone scuro e una camicia particolare in lino bianca. Gli invitati avranno abiti in lino o seta dai colori e dalle fantasie vivaci ed arricchite da collane di fiori freschi, conchiglie e corallo e tutti, ma proprio tutti (sposi compresi), indosseranno sotto agli abiti un costume da bagno perche’, dopo i suggestivi fuochi, a suggellare un’atmosfera di grande gioia ed armonia, tutti in acqua al chiaro di luna e…W gli sposi e…W la vita!